Dec 14, 2023
Sognare in grande: scoprire il talento che guida la scena creativa di Dubai
È necessario verificare di avere almeno anni per visualizzare questa pagina. La nuova piattaforma Street Covers di Vuse mette in luce i talenti emergenti della musica e dell'arte provenienti da tutto il mondo, mettendo in mostra le città e
È necessario verificare di avere almeno anni per visualizzare questa pagina.
La nuova piattaforma Street Covers di Vuse mette in luce i talenti emergenti della musica e dell'arte provenienti da tutto il mondo, mostrando le città e le strade che li ispirano
Per celebrare il suo decimo anniversario, Vuse sta lavorando con la DJ e produttrice internazionale Anfisa Letyago e il leggendario artista delle copertine degli album Brian Cannon per scoprire musicisti e artisti da tutto il mondo e le scene creative che stanno forgiando.
La docuserie Street Covers di Vuse, annunciata per la prima volta a luglio, vede il fenomeno napoletano della musica elettronica Anfisa Letyago e Brian Cannon, designer di copertine di album iconici per artisti del calibro di Oasis e The Verve, fare un tuffo nelle scene underground di Dubai, Barcellona , Medellín, Johannesburg e Liverpool, alla ricerca delle voci creative che li spingano avanti.
Street Covers è una piattaforma globale unica di Vuse che si basa sulla decennale ricerca del marchio nel supportare i talenti emergenti e spingersi oltre nella creatività, mettendo in luce musicisti che operano al di fuori del mainstream e collaborando con artisti per far rivivere l'arte perduta di la copertina dell'album.
Pubblicato oggi, Dubai è il punto focale del primo episodio di Street Covers, Underground Dubai: Where Art and Music Collide, che offre agli spettatori uno sguardo sulla vita di coloro che stabiliscono un nuovo movimento sonoro e visivo in "The Sandy City". In questo episodio incontriamo il DJ e produttore Rami Chami e l'artista visivo Foad Hamzeh, che ci portano oltre le auto di lusso e i soldi veloci che vengono in mente per la prima volta quando si pensa alla metropoli piena di grattacieli. "Ci sono così tanti espatriati che vivono qui con molte culture che si mescolano insieme, e questo è ciò che definisce la scena creativa a Dubai", afferma Rami. "Essendo una città così nuova, stiamo creando la cultura mentre procediamo - ed è un’identità in continua evoluzione che è piuttosto unica”.
"Se chiedi ai turisti di descrivere Dubai, la musica non viene fuori", continua. “Ciò che molte persone non sanno è che qui c'è una scena ricca e noi stiamo definendo la cultura creativa in tempo reale. Normalmente ci vogliono secoli perché un’area acquisisca la sua identità musicale unica, ma con così tante influenze che si uniscono contemporaneamente, Dubai sta già scuotendo l’industria musicale e trovando la sua voce”.
Attraverso gli occhi di Foad Hamzeh, ci viene mostrato il lato visivamente creativo della città, mentre ci porta ad Alserkal Avenue, un centro creativo in erba con studi fotografici e cinematografici, gallerie e un cinema, oltre a residenze di artisti locali e globali. Hamzeh parla attraverso le sue ispirazioni culturali e spiega come fonde questi sentimenti con gli stili contemporanei nel suo lavoro, con i graffiti inglesi e la tradizionale calligrafia araba che rappresentano influenze significative. "C'è molto di più a Dubai di quello che inizialmente vedi dai grattacieli, dalle macchine e dalla velocità di tutto: c'è una straordinaria scena artistica e musicale che il mondo esterno non conosce", dice Foad. Per me, ciò che rende Dubai così speciale è l'enorme distesa di deserto a portata di mano: nel paesaggio frenetico e in continua evoluzione della città, è una costante e trascorro molto tempo lì in cerca di ispirazione."
Nel primo episodio della docuserie di Vuse, i due artisti si incontrano in uno degli studi di registrazione preferiti di Chami, dove invita i presenti nella stanza a collaborare su una traccia che spera incarnerà gli innumerevoli linguaggi che possono essere ascoltati mentre si cammina per le strade di Dubai, con Foad che utilizza la musica e le sue ispirazioni per creare immagini corrispondenti. "Foad e io frequentiamo ambienti simili da un po', e lui mi ha visto suonare al B 018.DXB alcune volte, quindi è fantastico finalmente connetterci e poter lavorare insieme" spiega Rami.
Chami racconta le sue esperienze di crescita immerso nella cultura dei club underground libanesi, dove le persone intorno a lui "non avevano nulla da perdere... festeggiavano come se non ci fosse un domani". Sperava di tradurre quelle sensazioni - in particolare quelle ispirate dal bunker di Beirut trasformato in club B 018 - nella vita notturna di Dubai, contribuendo a creare una nuova versione dell'iconico club della città chiamato B 018.DXB. Ci vengono presentati i notevoli contributi della diaspora libanese - una forza trainante dietro la musica elettronica e la cultura artistica di Dubai - e il ruolo di B 018.DXB nel servire come manifestazione fisica dello spirito musicale underground della città.